Perchè "Attraversolaluce" e suo significato

Il nome di questo blog mi venne per caso, dato che tempo fa avevo iniziato a pormi delle domande su come organizzare numerose fotografie, scattate con il passare del tempo.

Dare una sistemata in generale, non solo nell'archivio presente in un mio Hard Disc, significava trovare più o meno velocemente le fotografie, ma per diverse situazioni e per il poco tempo avevo soltanto inserito le cartelle così come erano state generate da un programma di visualizzazione immagini creato per la marca della mia reflex, e quindi mi trovai un pò in difficoltà nel cercare determinate immagini.

In poco tempo avevo accumulato tantissime cartelle, e quindi una razionalizzazione era necessaria e la difficoltà nel trovare le fotografie adatte ai portfolio che avevo in mente di creare.

"Attraverso la luce riveliamo ciò che siamo"
Qui sopra è leggibile una mia citazione, presa forse come fonte d'ispirazione vedendo un film che purtroppo non ricordo quale sia.

Un portfolio, per chi non lo sapesse, è una sorta di raccolta fotografica, infarcita di testi e note od appunti, con cui un fotografo prepara un determinato lavoro, sia per farsi conoscere, sia come presentazione. Diciamo che è una raccolta organizzata a mò di album, possibilmente non troppo corposa, e riguarda tematiche con cui il fotografo stesso cerca di comunicare tramite immagini.

Per creare un portfolio, nel mio caso, non mi affido a programmi commerciali - perchè ovviamente non posso permettermelo - e men che meno a mani esterne. Faccio tutto da me, essendo un fruitore di software di grafica vettoriale e di elaboratore di testi (e non solo) già da un ventennio ormai.

Quello che non fa un elaboratore di testi è quello di impaginare, ovvero se ad esempio dobbiamo scrivere un libro di centinaia di pagine, poi la loro gestione viene problematica per vari aspetti. Non entrando nel dettaglio, ad esempio, ho bisogno di un certo tipo di layout o grafica strutturata, anche se semplice, e magari di un arricchimento di contenuti che siano visibili e che si ripetano ciciclamante per ogni pagina. Non è solo il numero di pagine o delle linee impostabili - ad esempio - in maniera diversa in base alle pagine pari o dispari, ma anche altri aspetti legati appunto al layout più complesso che un semplice editor di testo non può fare.

Ci si può affidare a programmi commerciali - ce ne sono diversi e basta cercare sul web - ma per caso mi imbattei in un ottimo programma, almeno da quello che ho potuto vedere dopo l'utilizzo per diversi mesi.

Scribus, a mio avviso, rappresenta un'ottima scelta non solo perchè è Open Source, ma anche per il fatto che è possibile ottenere dei risultati più che soddisfacenti a livello grafico e visivo, senza perdersi nell'apprendimento di funzionalità magari più accattivanti ma meno fruibili. A primo utilizzo non è semplice, almeno da parte mia ho dovuto leggere un pò il manuale perchè non avevo mai utilizzato un programma del genere. E' un programma desktop publishing per dirla in maniera più tecnica, ovvero permette la creazione di giornali, riviste, libri e così via attraverso delle procedure come, appunto, la strutturazione delle pagine in maniera singola ed autonoma (esempio copertina, pagine interne, sommario, e altro) che sono tipici dell'editoria. Si parla quindi di pagine master, livelli, layout, e termini editoriali. Per capirne un pò i concetti, sarebbe opportuno guardare com'è composto un libro.

Solitamente si guarda più all'aspetto estetico e da questo punto di vista, in passato, molti programmi necessitavano di un apprendimento più approfondito e la frequentazione di corsi specifici. Ora, molti flussi di lavoro sono semplificati affinchè sempre più utenti, anche senza esperienza, riescono ad ottenere dei risultati visivi più che soddisfacenti. Non so, ad esempio mi ricordo che un giornale locale utilizzava Quark XPress per gestire la testata e tutto quello che serve per l'impaginazione. C'era la prima pagina, le alette o parti delle pagine che dovevano inglobare immagini pubblicitarie, testi e foto e così via, fino ad arrivare all'ultima pagina.

Quark XPress è quello che conoscevo di più anche se ho visto solamente come funzionava, e da lì mi ricordavo un software simile, Adobe InDesign, che però avevo utilizzato in delle vecchie versioni durante un corso di creazione siti internet. Nel 2009 era di proprietà della software house Macromedia e poi successivamente acquistata dalla Adobe, e rappresentava un valido sostituto ma ovviamente anch'esso ha una licenza commerciale e non potevo acquistarlo. Inoltre, e a me non interessava, poteva integrarsi con altri programmi come FreeHand o DreamWeaver.

Cercando in lungo e in largo, come ho detto prima, mi sono imbattuto in Scribus. C'è voluto un pò di tempo per acquisire dimestichezza, ma una volta capito il meccanismo mi sono trovato bene. L'unica difficoltà stava nel fatto che il mio PC, ormai abbastanza vetusto, non riusciva ad elaborare progetti complessi, sopratutto durante la conversione dal progetto in formato PDF. In sostanza, se inserivo le immagini ad alta qualità - io che lavoravo direttamente con le immagini RAW e che per non perdere la qualità le inserivo direttamente sul progetto - appena un portfolio raggiungeva una trentina di immagini inserite, più ovviamente i testi e piccole parti di grafica vettoriale creati con Corel Draw, appena convertivo in PDF ad una qualità adatta alla visualizzazione e sopratutto alla stampa, si generavano file di diversi GB impossibili da gestire.

Dovevo necessariamente "calibrare" la conversione del file in PDF, ed ovviamente Scribus lo permette in ogni singolo aspetto, sia delle immagini incorporate o inserite, sia delle parti grafiche, cercando di non appesantire troppo il risultato finale. Lavorandoci un pò sopra, sono riuscito ad ottenere dei risultati più che soddisfacenti, purtroppo a discapito della qualità delle immagini. E' un discorso complesso, perchè se ad esempio inserivo delle immagini convertite in JPEG, dovevo far in modo che Scribus non le elaborasse ulteriormente durante la conversione, e quindi alla fine si generavano anche in quel caso dei file PDF abbastanza pesanti ma le immagini perdevano la loro qualità in maniera più evidente. Quindi ho deciso di delegare al programma la conversione in base ai parametri che io impostavo.

Altro programma simile è Microsoft Publisher, che però è molto semplice e basilare, che consiglio se lo avete installato in qualche versione di Microsoft Office, solo per capirne le funzionalità.

Per chi fosse interessato, è possibile scaricare Scribus da tale link Scribus (in inglese) - pagina di download facendo attenzione alle versioni. La versione stabile è la 1.4.x, mentre la build, ovvero quella instabile è la 1.5.x. Diciamo che cambia un pò la "grafica" o l'interfaccia principale e le funzioni sulla 1.5.x sono migliorate, ma potrebbero non funzionare bene sopratutto in alcuni plugins integrati. Personalmente non ho trovato grossi problemi, anche se ogni tanto si bloccava sopratutto durante il salvataggio di progetti corposi e durante la conversione in PDF, ma potrebbe dipendere dal mio PC che è obsoleto.

Non è possibile aprire un file ".sla" (progetto di Scribus) con la versione 1.4.x se è stato creato con la versione successiva, quindi vi consiglio di installare entrambe le versioni e gestire i progetti separatamente.

Da notare che per l'installazione di Scribus potrebbe essere richiesto il download di GhostScript, un programma "ponte" utilizzato per la conversione in PDF ed altri aspetti che non è importante sapere.

Una guida esaustiva (in inglese) si trova -> Wiki Scribus (Installation and configuration of Ghostscript) e una guida in italiano si trova -> Wiki Scribus (italiano)

Tutti i link presenti in questa pagina rimandano a quelli ufficiali, e sono stati testati dal sottoscritto al momento della pubblicazione. Se non dovessero funzionare, potrebbe dipendere dal rimando alle pagine, perchè magari spostate o per altri motivi a me sconosciuti, per cui non mi assumo nessuna responsabilità in merito.

Infine, se volete trovare dei programmi alternativi a quelli sopracitati, è doveroso da parte mia segnalare questa pagina AlternativeTo (un sito in inglese) che raccoglie migliaia di programmi archiviati per caratteristiche simili. E' molto intuitivo, è un database di ricerca e non è possibile scaricare i programmi se non dai link ufficiali presenti all'interno del sito stesso.

Se, ad esempio, volete trovare un'alternativa al programma Microsoft Word, basta scrivere il suo nome sulla barra di ricerca posta in alto a destra, per farvi portare in una pagina che contiene non solo il programma che stavate cercando, ma anche altri simili. Le ricerche si possono affinare anche in base al sistema operativo o ad altri parametri.

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